Il Presidente della Repubblica dovrà consultarsi con l'ex Presidente della Repubblica, i Presidenti del Senato e della Camera dei deputati, etc. Una volta giunti ad una conclusione, nominano con riserva un esponente politico. Quest'ultimo, dovrà dimostrare di riuscire a formare il Governo e a formare un programma politico. Se ci riesce, dovrà presentarsi davanti al P. d. R., sciogliere la riserva, accettare l'incarico e fare un giuramento assieme ai nuovi ministri.
Tuttavia, prima di entrare in carica ufficialmente, deve prima presentare il programma politico stilato al Parlamento, in camere separate. Il Parlamento avrà la decisione di conferirgli o negargli la mozione di fiducia. Se il Governo la riceve, potrà esercitare le sue funzioni, altrimenti si entrerà in una crisi politica.
Il Presidente della Repubblica è eletto dal Parlamento in seduta comune.
I suoi poteri sono di garanzia nei confronti delle camere, del governo, della magistratura e del corpo elettorale e di rappresentanza nazionale (poteri onorifici, nei rapporti con gli altri stati e non formali).