In linea di massima la differenza di materiale influisce sulla traspirazione: l’argilla cotta, essendo composta di micropori, permette di far filtrare l’acqua e l’aria attraverso le pareti (oltre che dai fori di drenaggio). Il terreno contenuto in un vaso di terracotta resta sempre umido e fresco mentre in quelli in polipropilene il terriccio si asciuga più velocemente in superficie e spesso l’acqua si accumula sul fondo facendo marcire le radici, poi ci sono i vasi in cemento che sono a metà strada tra queste due forme: una gettata di cemento sorretta da una struttura di tondini in ferro.