Leopardi nella poesia dice che il colle solitario gli è stato sempre caro e che c'è la siepe che gli impedisce di guardare l'orizzonte e quindi lui immagina al di là della siepe. Poi sente il rumore delle foglie e paragona la quiete e il silenzio a questo rumore e gli viene in mente l'eternità. Fra questa immensità il suo pensiero vaga ma comunque lasciarsi andare con l'immaginazione gli piace.
Più o meno è così
ciao