Addio alle arme - Il romanzo, parzialmente basato su esperienze personali dello scrittore (che negli ultimi mesi della prima guerra mondiale aveva prestato servizio come conducente di ambulanze nel Regio Esercito italiano, era stato ferito e aveva avuto un rapporto affettivo con una infermiera inglese), racconta una storia di amore e di guerra che si svolge in Italia prima, durante e dopo la battaglia di Caporetto.
Giovani aquile - Il film, ispirato ad una storia vera, è ambientato nel periodo della Prima guerra mondiale, sul fronte occidentale, e descrive le gesta della Squadriglia Lafayette contro le truppe tedesche.
La grande guerra - E' considerato uno dei migliori film italiani sulla guerra e uno dei capolavori della storia del cinema. Felice connubio di tragedia e commedia, l'opera è un affresco corale, ironico e struggente, della vita di trincea durante la prima guerra mondiale.
Ecco un piccolo dialogo tratto dal film:
« Oreste Jacovacci: "Ma che fai aoh, prima spari e poi dici chi va là?"
Sentinella: "È sempre mejo 'n amico morto che 'n nemico vivo! Chi siete?"
Oreste Jacovacci: "Semo l'anima de li mortacci tua!"
Sentinella: "E allora passate!" »